Da un po’ di tempo girano sul web articoli, peraltro interessanti, dedicati alle correlazioni tra lo zafferano e i benefici per la vista, che citano il nome della Professoressa Silvia Bisti e le sue ricerche e si concludono con l’invito ad assumere quotidianamente un grammo di zafferano sciolto in acqua per favorire la salute della vista.
La Professoressa Bisti, Responsabile della Ricerca per Hortus Novus, si dissocia da questo tipo di indicazione terapeutica, precisando non solo che le dosi giornaliere dello zafferano sono dell’ordine dei milligrammi, ma soprattutto che il modo di somministrazione è in compresse fatte con zafferani selezionati in base alla loro composizione chimica, dalla quale dipende l’attività neuroprotettiva della spezia. Non tutti gli zafferani, infatti, sono efficaci.
Hortus Novus detiene un brevetto che permette di identificare quegli zafferani che hanno un importante effetto neuroprotettivo. Brevetto che deriva dagli studi, condotti in collaborazione con l’Università dell’Aquila e con il policlinico Gemelli, dai professori Silvia Bisti e Benedetto Falsini. Sulla base di questi studi è stato messo a punto il prodotto ZAFFIT®, integratore alimentare a base di zafferano Repron® (marchio legato al brevetto), indicato in oftalmologia per aiutare a prevenire situazioni di stress oculare.
Lo zafferano Repron® ha una composizione chimica chiaramente definita, per essere chiamato Repron®, lo zafferano deve avere una concentrazione in peso delle due principali crocine (%mg crocine/100mg zafferano secco), trans-crocetina bis (β-d-gentiobiosil) estere e trans-crocetina (β-d- gentiobiosil) (β-d-glucosil) estere, che deve essere superiore e/o uguale a determinati valori, definiti nel brevetto di Hortus Novus.
Se i produttori lo desiderano, possono avvalersi del marchio Repron® che la società può rilasciare mediante un accordo che prevede campionature su stock precisi, oppure accordi di tipo continuativo sull’intera produzione.
Contattaci se desideri avere ulteriori informazioni: info@hortusnovus.it